Page 22 - Bilancio sociale 2018 - Lucca Crea
P. 22

I traguardi tecnico economici     BILANCIO SOCIALE E RENDICONTO CULTURALE 2018







          2.1.1. ANALISI ECONOMICO-PLANIMETRICA


          Con una crescita della manifestazione che d’ora in avanti potrà essere limitata (rimangono poche le nuove
          location utilizzabili), l’espansione del festival è stato principalmente sulle location non convenzionali, come
          Sotterranei e Casermette delle Mura, che ai grandi partner permettono un ottimo impatto dei propri brand
          nonché la possibilità di sviluppare progettualità ad hoc in un contesto unico come quello monumentale
          della città.
          Di seguito uno sguardo alle novità dei vari settori, ovviamente considerando che non possiamo citare tutti
          i partner, che – specialmente negli ambiti Comics e Games (ma non solo) – vedono la rappresentatività di
          quasi l’interezza degli operatori, e sicuramente di quelli principali.



          2.1.1.A. UNO SGUARDO SULL’AREA COMICS


          La grande novità dell’area Comics è stato il terzo padiglione monografico: dopo Panini e Bonelli in piazza San
          Martino, anche Star Comics è uscita dal Napoleone per la realizzazione di Piazza Star Comics in piazza San
          Giovanni. Nel padiglione Napoleone questo ha permesso, senza impattare sugli altri partner, di accogliere
          nuove importanti realtà editoriali come Feltrinelli Comics e Oblomov/Baldini&Castoldi: esempi virtuosi
          di lavoro combinato del team sales/eventi. Continuata e ulteriormente cresciuta la valorizzazione del
          mondo delle Tavole Originali, che quest’anno abbiamo portato in Chiesa dei Servi, con una prospettiva
          pluriennale di crescita, in un ambito in cui il gruppo di lavoro crede molto. La Self Area, lo spazio dedicato
          alle autoproduzioni a fumetti, ha trovato invece la sua collocazione ideale in un padiglione di 300 mq
          posizionato in piazza della Caserma, a cavallo fra il mondo delle fumetterie di Corso Garibaldi e il variegato
          e colorato mondo delle Mura. La presenza di 34 realtà selezionate fra le tante richieste, assieme alla presenza
          dello sponsor Schneider, perfettamente integrato all’attività, hanno portato un padiglione di ottima qualità.




          2.1.1.B. UNO SGUARDO SULL’AREA GAMES & LUK FOR FANTASY


          Il padiglione Carducci ha concluso la sua evoluzione, diventando completamente analogico: gioco da tavolo
          in tutte le sue forme, arte e narrativa (fantasy e fantascientifica). A livello planimetrico, ottima la nuova
          collocazione della Sala Ingellis, più contenuta in termini spaziali e coerente con le realtà che principalmente
          utilizzano la sala (prospicente all’area Luk for Fantasy).
          La ex-Sala Ingellis è stata invece utilizzata in parte per
          sopperire alla mancanza del Palazzo Del Magro e in parte
          per andare a verticalizzare il mondo delle associazioni,
          degli indipendenti e delle autoproduzioni; con un
          collegamento diretto al padiglione fatto attraverso un
          tunnel con teli trasparenti. Cresciuto anche in questo
          padiglione (il più grande della manifestazione) il livello
          di espositori: per il Boardgame, la principale novità è
          stata la presenza di  Winning Moves, per il  Trading
          Card  Games importante il ritorno di  Yu-Gi-Oh!, per



                                                           21
   17   18   19   20   21   22   23   24   25   26   27