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I traguardi tecnico economici BILANCIO SOCIALE E RENDICONTO CULTURALE 2018
2.1.1. ANALISI ECONOMICO-PLANIMETRICA
Con una crescita della manifestazione che d’ora in avanti potrà essere limitata (rimangono poche le nuove
location utilizzabili), l’espansione del festival è stato principalmente sulle location non convenzionali, come
Sotterranei e Casermette delle Mura, che ai grandi partner permettono un ottimo impatto dei propri brand
nonché la possibilità di sviluppare progettualità ad hoc in un contesto unico come quello monumentale
della città.
Di seguito uno sguardo alle novità dei vari settori, ovviamente considerando che non possiamo citare tutti
i partner, che – specialmente negli ambiti Comics e Games (ma non solo) – vedono la rappresentatività di
quasi l’interezza degli operatori, e sicuramente di quelli principali.
2.1.1.A. UNO SGUARDO SULL’AREA COMICS
La grande novità dell’area Comics è stato il terzo padiglione monografico: dopo Panini e Bonelli in piazza San
Martino, anche Star Comics è uscita dal Napoleone per la realizzazione di Piazza Star Comics in piazza San
Giovanni. Nel padiglione Napoleone questo ha permesso, senza impattare sugli altri partner, di accogliere
nuove importanti realtà editoriali come Feltrinelli Comics e Oblomov/Baldini&Castoldi: esempi virtuosi
di lavoro combinato del team sales/eventi. Continuata e ulteriormente cresciuta la valorizzazione del
mondo delle Tavole Originali, che quest’anno abbiamo portato in Chiesa dei Servi, con una prospettiva
pluriennale di crescita, in un ambito in cui il gruppo di lavoro crede molto. La Self Area, lo spazio dedicato
alle autoproduzioni a fumetti, ha trovato invece la sua collocazione ideale in un padiglione di 300 mq
posizionato in piazza della Caserma, a cavallo fra il mondo delle fumetterie di Corso Garibaldi e il variegato
e colorato mondo delle Mura. La presenza di 34 realtà selezionate fra le tante richieste, assieme alla presenza
dello sponsor Schneider, perfettamente integrato all’attività, hanno portato un padiglione di ottima qualità.
2.1.1.B. UNO SGUARDO SULL’AREA GAMES & LUK FOR FANTASY
Il padiglione Carducci ha concluso la sua evoluzione, diventando completamente analogico: gioco da tavolo
in tutte le sue forme, arte e narrativa (fantasy e fantascientifica). A livello planimetrico, ottima la nuova
collocazione della Sala Ingellis, più contenuta in termini spaziali e coerente con le realtà che principalmente
utilizzano la sala (prospicente all’area Luk for Fantasy).
La ex-Sala Ingellis è stata invece utilizzata in parte per
sopperire alla mancanza del Palazzo Del Magro e in parte
per andare a verticalizzare il mondo delle associazioni,
degli indipendenti e delle autoproduzioni; con un
collegamento diretto al padiglione fatto attraverso un
tunnel con teli trasparenti. Cresciuto anche in questo
padiglione (il più grande della manifestazione) il livello
di espositori: per il Boardgame, la principale novità è
stata la presenza di Winning Moves, per il Trading
Card Games importante il ritorno di Yu-Gi-Oh!, per
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