“Sergio Staino – L’arte di vivere tra satira e impegno”: grande successo della mostra

Una statua in memoria del grande Sergio Staino e delle opere originali che resteranno esposte alla Biblioteca di Scandicci.
Questa l'importante eredità della mostra “Sergio Staino – L’arte di vivere tra satira e impegno”, curata da Laura Vaioli (direttrice dell’Accademia TheSign di Firenze)e Pio Corveddu, realizzata da Lucca Crea – Lucca Comics & Games, con il Comune di Scandicci, Regione Toscana, Unicoop Firenze, l’associazione culturale “Bobo e dintorni”, e il sostegno della Fondazione CR Firenze, che chiude il 2 marzo al Castello dell'Acciaiolo di Scandicci, dove è stata visitata da oltre 3 mila persone.
Il finissage sarà una vera e propria festa in omaggio al grande artista. Appuntamento quindi il 2marzo alle 15, quando sarà svelata la statua che rappresenta “Bobo”: il personaggio creato da Sergio Staino.
Il personaggio di Bobo, protagonista indiscusso delle strisce di Staino, è diventato nel corso degli anni un'opera maestra, una figura in grado di raccontare la storia del Paese, delineando attraverso le sue vicissitudini uno spaccato altamente rappresentativo della cultura italiana. Il Comune ha deciso di celebrare il lavoro di Staino con una statua di Bobo praticamente a grandezza naturale, realizzata in bronzo dalla fonderia artistica Il Cesello di Calenzano. L'opera, che rappresenta "Bobo seduto", alta circa 140 cm (circa 190 cm compreso il piedistallo su cui verrà poggiata), è la riproduzione di un modello realizzato in terracotta e donato a Staino dal maestro ceramista pugliese Agostino Branca. Il "piccolo Bobo" fu poi dato da Staino all'allora sindaco di Scandicci Sandro Fallani. Il progetto di "Bobo seduto" è frutto di un intenso carteggio tra Staino e l'amico Branca, risalente all'inizio del 2020. In quelle mail, il vignettista e il ceramista si confrontano sulla realizzazione dell'opera, prendendo le mosse da un bozzetto disegnato dallo stesso Staino.
La statua "Bobo seduto" verrà svelata nel cortile del Castello dell'Acciaiolo, e successivamente verrà collocata in via definitiva nel parco del castello, all'altezza dell'ingresso principale di via Pantin.
Contestualmente al Comune di Scandicci saranno donate delle opere di Staino da parte di un privato cittadino, Claudio Corticelli. Queste opere e quelle precedentemente acquistate dal Comune saranno valorizzate dall'amministrazione, esponendole in modo permanente nella Biblioteca di Scandicci.
Nell’occasione sarà annunciata un’altra importante novità: considerando il grande successo riscosso,“Sergio Staino – L’arte di vivere tra satira e impegno”, si sposterà a Firenze, ospitata dalla Regione Toscana a palazzo Strozzi Sagrati dove l'arte di Staino potrà essere ancora ammirata e continuare a ispirare generazioni intere.