Sponsor: Unione Europea tramite bando Horizon 2020 Partner: Comune di Lucca, Università di Pisa e altri
Il progetto coinvolge quattro città medio-piccole europee (Lucca in Italia, Cordoba in Spagna, Riga in Lettonia, Nitra in Slovacchia), ognuna impegnata in un progetto di innovazione sociale. Nel caso di Lucca, il progetto prevede l'implementazione di diverse azioni tese a rendere Lucca la prima città europea con una policy ad ampio raggio incentrata sul rapporto Uomo-Animale.
Qual è il ruolo di Lucca Crea? «Lucca Crea deve creare un gioco da tavolo sul rapporto Uomo-animale, e poi usarlo per condurre una campagna educativa nelle scuole lucchesi, supportata da eventi e azioni di comunicazione. In più, Lucca Crea deve curare il design delle attività di gamification che confluiranno nella app progettuale, da usare sia a Lucca che nelle altre città».
È il più grosso progetto finanziato da un'Istituzione pubblica su cui Lucca Crea si sia finora impegnata: è corretto? «Sì. E infatti la sfida principale è proprio la scala del progetto, con tutti gli adempimenti che si porta dietro in sede di reportistica e rendicontazione. Al di là del merito, è senz'altro una grande occasione per accumulare esperienza».
Sponsor: Presidenza del Consiglio dei Ministri Partner: Comune di Lucca (capofila), Fondazione Casa Lucca, Anffas, Caritas, Finabita, Fondazione Finanza Etica, Human Foundation, Politecnico di Milano.
Il progetto prevede la realizzazione dello studio di fattibilità per soluzioni di housing sociale in due quartieri periferici di Lucca. Il progetto prevede una possibile seconda fase di implementazione.
Qual è stato il ruolo di Lucca Crea? Lucca Crea ha curato le attività di comunicazione e disseminazione del progetto. Queste hanno incluso l'usuale comunicazione istituzionale, la realizzazione del sito di progetto e degli altri asset grafici, ma anche attività non convenzionali come l'organizzazione di un contest finalizzato alla raccolta dati e all'analisi del bisogno.
Qual è stata la sfida principale posta dal progetto? Gestire la comunicazione per conto di un largo partenariato significa anche, e forse soprattutto, gestire le aspettative di tutti i partner. È una forma mentis che tipicamente non abbiamo, abituati come siamo a comunicare per noi stessi. È stata un'utile lezione.
Sponsor: Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale Partner: Svariati Istituti Italiani di Cultura nel mondo
Il progetto prevede l'organizzazione di varie attività, fisiche e digitali, da effettuarsi online e in molti Istituti Italiani di Cultura in occasione della XX° Settimana della lingua italiana nel mondo, dedicata al fumetto.
Qual è stato il ruolo di Lucca Crea? «Abbiamo realizzato un menù di iniziative da proporre al Ministero e ai vari Istituti, in modo che potessero scegliere quello che meglio rispondeva alle esigenze locali, anche in virtù delle diverse situazioni legate alla pandemia di Covid-19. Le proposte principali sono state una mostra sul fumetto italiano e una sul Project Contest, il concorso di LC&G dedicato ai giovani talenti del fumetto. E poi video interviste ad autori, un trailer animato, persino un volume. Il risultato finale è stata la più grande e coordinata campagna di comunicazione dedicata al fumetto italiano condotta all'estero, un risultato di cui essere orgogliosi».
Qual è stata la sfida principale posta dal progetto? «Senz'altro la contemporaneità di tutte le iniziative. Sia fra di loro, sia con Lucca Comics & Games in versione Changes, visto che, per combinazione, la Settimana della lingua cadeva più o meno nelle stesse date».
Sponsor: Unione Europea nell'ambito del programma Erasmus+
Partner: Unione dei Comuni della Garfagnana (capofila), Japan Media Arts Festival, Komacon
Il progetto prevede un percorso di formazione per ragazzi italiani, giapponesi e coreani, negli ambiti di fumetto e animazione, condotta in tre tappe nei tre paesi.
Qual è stato il ruolo di Lucca Crea? Abbiamo coinvolto i partner formativi all'estero, selezionato i ragazzi, curato il percorso didattico italiano, a partire dal tema scelto, L'Orlando furioso.
Qual è il bilancio conclusivo? la dimensione internazionale del progetto è stata estremamente stimolante. E coinvolgendo Corea e Giappone, abbiamo unito due paesi storicamente rivali in un progetto comune. Quando il nostro ambasciatore a Seoul se ne accorse, venne di persona a farci i complimenti e a salutare i partecipanti. Peccato che sia rimasta un'esperienza una tantum.
Sponsor: Fondo per il contrasto alla povertà educativa / Impresa Sociale Con i Bambini
Partner: Associazione Senza Zaino
Il progetto prevede di introdurre il gioco di ruolo nelle scuole come strumento per contrastare la povertà educativa. Il progetto coinvolge 15 Istituti Scolastici della Rete nazionale delle scuole Senza Zaino distribuiti su 8 regioni e 15 partner di carattere nazionale, ciascuno con una competenza specialistica necessaria per lo sviluppo di una comunità educante (bullismo, pratiche riparative, didattica musicale, gamification, strumenti digitali).
Qual è il ruolo di Lucca Crea? «Lucca Crea lavora allo sviluppo del modello educativo legato al gioco. Nello specifico progetta occasioni di apprendimento tramite il Gioco di Ruolo, consegnandolo, quale vero e proprio strumento educativo nelle mani di ogni insegnante. Lucca Comics & Games, fin dalle sue origini punto di riferimento nel panorama del GdR nazionale attraverso concorsi, workshop, convegni, ne favorisce ora l’ingresso, dalla porta principale, nel mondo scolastico».
Qual è il motivo principale per cui Lucca Crea ha aderito a questo progetto? Quali le opportunità? «Questo progetto ha un respiro estremamente ampio. La possibilità di intervenire su tutto il territorio nazionale, di formare direttamente numerosi insegnanti e contribuire a sviluppare relazioni tra le scuole e le associazioni ludiche di ogni territorio, rende quest’occasione imperdibile! L’obiettivo è quello di far conoscere direttamente ai professionisti del settore scolastico le ampie possibilità che il gioco e il GdR forniscono a ciascun educatore e di combattere in modo apparentemente leggero, ma efficace, situazioni di povertà educativa ed isolamento sociale».